Huanghuali
Nei primi testi si conosce come Huali o Hualu: il prefisso huang venne aggiunto in seguito per distinguerlo dallo xinhuali (nuovo huali) che divenne popolare ed è ancora molto usato.

Il nome botanico è Dalbergia odorifera o Dalbergia Hainanensis dall’isola di Hainan ove cresce in foreste umide e protette dal sole.

All’interno il suo colore è rosso scuro con venature nere, all’esterno è giallo-rosso mielato; la venatura può formare un disegno che viene definito “ghost face” letteralmente faccia di fantasma.
Zitan

Proviene perlopiù dall’Indocina e da alcune province cinesi. Appartiene alla specie del Pterocarpus della famiglia delle Leguminosae: se ne conoscono circa 15 specie di cui il Santalius (Zitan) e l’Indicus (Rosewood-Palissandro) crescono in Cina e molto spesso la dicitura tra i due è intercambiabile.
E’ più prezioso del Huali infatti, ci sono meno pezzi, inoltre, essendo piante non molto grandi, i pochi mobili in Zitan di una certa dimensione costituiscono tesori eccezionali.

E’ il più duro ed il più pesante tra i legni duri, il colore è perlopiù nero-viola, ma alcuni pezzi sono di un nero simil-lacca tanto che la venatura è quasi invisibile. In effetti la sua venatura è meno attraente di quella del Huali, ma la sua apparenza antica è incomparabile.
Jichimu
Tutti i falegnami di Beijing ne conoscono due tipi: uno vecchio ed uno nuovo. Il nuovo ha una superficie ruvida ed un colore nero-rossastro essendo le venature alcune rosse ed alcune nere, ma la venatura non è molto riconoscibile; inoltre, data la rigidità ,questo legno tende a spaccarsi.
Il tipo vecchio ha un colore marrone-rossastro quasi porpora: le venature formano figure simili alla piume delle ali degli uccelli.

Appartiene alla famiglia dell’Ormosia e sembra che esistano più di 40 specie di cui 26 si trovano in Cina.

torna all'iniziopagina precedentepagina seguentevai alla fine