Tieli
Il nome scientifico è Mesua Ferrea.

E’ il più grande tra tutti i legni duri ed il meno caro. In alcune provincie è utilizzato anche per la costruzione di case. Frequentemente viene usato per tavoli, retro di armadi, scaffali ed interno di cassetti. La venatura è simile a quella dello Jichimu anche se più grossolana, ma alcuni commercianti a volte spacciano l’uno per l’altro.

Wumu

Il nome scientifico è Diospyros. Simile all’ebano, è di colore nero, molto duro, con venature fini e con la tendenza a fendersi. Fu raramente utilizzato per la fabbricazione di mobili nell’epoca Ming e nella prima parte di quella Qing, avendo un valore inferiore a legni come lo zitan, il huanghualì, il jichimu o il tielimu. Fu anche utilizzato per la costruzione di oggetti .

Hongmu
Il termine latino non è preciso poiché viene utilizzato per diverse specie.

E’ il più comune legno duro, ma fu impiegato in Cina solo nella seconda metà del periodo Qing, quando cominciò ad essere importato in grosse quantità per far fronte alla mancanza di huanghualì: alcuni mobili in hongmu descritti come Ming sono imitazioni recenti realizzate appunto durante l’ultimo periodo Qing.

Come per il jichimu, se conoscono due tipi, quello vecchio (lao) hongmu e quello nuovo (xin) hongmu. Il primo è simile allo zitan, ma è meno lucente, denso e scuro; il legno è profumato, ma non piacevole come il huanghuali. Lo xinhongmu è rossiccio-giallo con venature che occasionalmente assomigliano al huanghualì.

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